La domanda di polimeri criogenici è ai massimi storici, dall’industria del petrolio e del gas, ai dispositivi medici e alle guarnizioni delle valvole criogeniche per i voli spaziali. Per anni, il materiale di prima scelta per queste applicazioni industriali è stato il PCTFE, spesso indicato con il suo precedente nome commerciale Kel-F.

Il Victrex CT™ 200 è paragonabile al PCTFE come alternativa ad alte prestazioni, progettata per una varietà di settori. Victrex CT™ 200 è la più promettente tra le alternative ed è disponibile in commercio solo dal 2018.

Nuovo sul mercato, il Victrex CT™ 200 potrebbe non essere nel mirino di molte aziende del settore petrolifero e del gas, medico, aerospaziale o criogenico. Dovrebbe esserlo, però, soprattutto con i problemi di approvvigionamento che incidono sulla disponibilità del PCTFE. Il Victrex CT™ 200 può offrire prestazioni migliori ed è un’opzione molto più disponibile. Il momento è ideale per passare dal PCTFE al Victrex.

Il Victrex CT™ 200 è un polimero ad alte prestazioni con proprietà materiali impressionanti

Il Victrex CT™ 200 fa parte della famiglia dei polimeri PAEK (poliarileterchetone), che ha già trovato largo impiego nel settore petrolifero e del gas. Forte di 40 anni di esperienza nella progettazione del PEEK, CT™ 200 è stato sviluppato per competere con il PCTFE e presenta alcuni vantaggi rispetto al fluoropolimero. Questi vantaggi includono:

Maggiore resistenza alla trazione

Il CT™ 200 offre una migliore resistenza alla trazione e sopporta meglio le trazioni e gli stiramenti costanti rispetto al PCTFE. Inoltre, ha un modulo più basso rispetto al PCTFE, il che significa che possiede una duttilità superiore a una gamma più ampia di temperature.

Migliore resistenza allo scorrimento

Il Victrex CT™ 200 possiede un’impressionante resistenza al creep, per cui mantiene la sua forma anche se sottoposto a pressione e calore. Nelle applicazioni di sigillatura dinamica, questa resistenza allo scorrimento garantisce che il CT™ 200 mantenga una forte tenuta in presenza di calore, rendendo il CT™ 200 un drastico miglioramento rispetto al PCTFE.

Un coefficiente di espansione termica più basso e costante

Il CT™ 200 si espande e si restringe lentamente in presenza di variazioni di temperatura e lo fa a velocità costante rispetto al PCTFE. Ciò significa una migliore stabilità dimensionale complessiva e prestazioni più affidabili.

Maggiore conduttività termica

CT™ 200 conduce il calore più velocemente del PCTFE, pur mantenendo la stabilità dimensionale. Ciò consente al polimero Victrex di reagire rapidamente e uniformemente alle variazioni di temperatura, in modo da mantenere l’interferenza con qualsiasi controsuperficie per una migliore tenuta.

Riduzione del coefficiente di attrito

I test di laboratorio indicano anche un coefficiente di attrito statico e dinamico inferiore nel CT™ 200 rispetto al PCTFE. Con un coefficiente di attrito più basso, è necessaria una coppia minore per azionare il CT™ 200, il che significa minore usura e migliori prestazioni, rendendo questo materiale perfetto per le valvole a sede sferica criogeniche o per qualsiasi valvola utilizzata a -196C.

Il Victrex CT™ 200 mantiene le sue eccellenti proprietà di materiale a quasi tutte le temperature

L’aspetto forse più importante è che il Victrex CT™ 200 conserva le sue caratteristiche di materiale in presenza di calore o freddo. È stato testato a temperature comprese tra -196 e 150 gradi Celsius, e il Victrex CT™ 200 potrebbe fornire prestazioni a temperature più elevate, fino a 200 gradi Celsius.

Il Victrex CT™ 200 è una soluzione su misura per gli ambienti criogenici

Sebbene il CT™ 200 si comporti bene in presenza di calore, è la capacità del polimero di resistere alle temperature criogeniche che lo rende una scelta di prima linea per innumerevoli applicazioni criogeniche, comprese quelle per il GNL.

Il gas naturale liquefatto è una miscela di gas, principalmente metano, con un punto di ebollizione fino a -166 gradi Celsius. La liquefazione del gas ne aumenta la densità energetica di 600 volte, rendendo possibile il trasporto del gas in aree a bassa disponibilità. La sfida è mantenere le temperature criogeniche in modo sicuro.

Il CT™ 200 è una risposta diretta a questa sfida, in quanto funziona a temperature criogeniche dove la maggior parte degli altri materiali cederebbe a causa della fragilità. Nelle applicazioni petrolifere e del gas, il CT™ 200 è in grado di fornire una tenuta migliore rispetto al PCTFE e di farlo in condizioni estreme, anche in presenza di forze meccaniche costanti.

Anche il CT 200 mostra una promettente processabilità

Oltre alla forza e alla stabilità, CT™ 200 è dotato di un’impressionante processabilità. Ciò è stato confermato durante i test TAT, utilizzando lo standard Shell Mesc 77/300. CT™ 200 ha superato il test TAT e ha verificato che può essere utilizzato in applicazioni di valvole e sedi.

I test TAT hanno inoltre rivelato che il polimero è adatto allo stampaggio a iniezione, allo stampaggio a compressione e all’estrusione. Grazie a questi vantaggi di processabilità, il CT™ 200 può essere rapidamente convertito in un gran numero di componenti di tenuta. Ciò consente di mantenere basso il costo di ciascun componente e di rispettare i tempi di produzione delle grandi serie.

Con i continui problemi della catena di fornitura, la disponibilità del Victrex CT™ 200 è preziosa

C’è un motivo per cui il PCTFE è stato utilizzato per lungo tempo nelle applicazioni LNG, ma ci sono anche ragioni per considerare il passaggio al CT™ 200, a parte le sue proprietà superiori. Se ciò non bastasse, bisogna considerare anche le sfide dell’approvvigionamento.

In un mondo post-pandemico, la carenza di materiali si verifica in molti settori, e l’industria petrolifera e del gas non fa eccezione. Il PCTFE è tipicamente molto richiesto dagli operatori e dai trasformatori O&G e la carenza di materiale ne rende difficile l’acquisto a prezzi accessibili.

Questo non è il caso del Victrex CT™ 200, la cui alternativa superiore è ancora fuori dal radar di molte compagnie petrolifere e del gas. Tuttavia, non solo il Victrex è un’opzione migliore per le applicazioni di tenuta criogenica, ma è anche un materiale molto più facile da reperire. Ciò significa costi più bassi e produzione più rapida.

La Drake Plastics è esperta nell’estrudere Victrex CT™ 200

Victrex CT™ 200 è la soluzione migliore e più disponibile, ma avete un trasformatore esperto nella gestione del materiale? Si tratta di una considerazione importante, perché ogni polimero lavora in modo diverso. Il CT™ 200, ad esempio, viene ora estruso e stampato a iniezione a livello nazionale da Drake Plastics.

Drake Plastics ha esperienza nell’approvvigionamento e nella trasformazione di una serie di polimeri ad alte prestazioni, tra cui molti polimeri derivati dal PAEK. Gran parte di questa esperienza riguarda il lavoro nell’industria petrolifera e del gas, nel settore aerospaziale, in quello medico e in altri ambienti criogenici. Componenti come quelli presenti negli impianti e nei trasporti di GNL.

Con oltre 25 anni di esperienza nell’estrusione di polimeri ad alte prestazioni, la Drake Plastics è orgogliosa di introdurre sul mercato il Victrex CT™ 200 come soluzione immediata per risolvere il bisogno di polimeri criogenici di provenienza nazionale.